Saving Mr Banks

Un film di John Lee Hancock. Con Tom Hanks, Emma Thompson, Colin Farrell, Paul Giamatti, Jason Schwartzman. Commedia, durata 120 min. - USA 2014.

La Disney racconta se stessa in un uno dei suoi più celebri film “Mary Poppins”, che lanciò al grande pubblico una grande star come Julie Andrews, allora nota solo a Broadway.
Saving Mr. Banks narra le vicende antecedenti al film che riguardano l’acquisto dei diritti da parte della Disney ed il rapporto fra Walt e Pàmela Lyndon Travers, la scrittrice del romanzo.
Pàmela è un personaggio ostico, quasi antipatico, che ha impiegato venti anni per prendere in considerazione di cedere i diritti a Disney per la realizzazione del film. Mano a mano scopriamo la  Pàmela fanciulla, i suoi drammi e il significato personale di Mary Poppins. Pamela si scioglie lentamente nel film regalandoci infine la sua umanità. Emma Thompson è un interprete magistrale che sa muoversi agevolmente nei panni di una dona sola e acida così come sa calarsi nelle emozioni più intense. 
Disney interpretato da Tom Hanks, è un uomo “buono”, carismatico e motivatore che vuole mantenere la promessa fatta alle sue figlie vent’anni or sono: realizzare il film di Mary Poppins.
E’ molto lontano dal despota e massone che sfruttava i suoi dipendenti.
Il film ben recitato, con un cast di alto livello e confezionato magistralmente da un’ottima fotografia, esplora alcune fasi della realizzazione del film. vediamo nascere celebri canzoni come “Basta un poco di zucchero e la pillola va giù”, “Supercalifragilistichespiralidoso” ed alcune delle scene più importanti. Siamo negli anni Sessanta e le realizzazioni erano artigianali, assai lontane dal metodo computerizzato di oggi; il risultato era sorprendentemente caldo.
Saving Mr. Banks comunque è una commedia classica, non priva della sua morale, che vuole commuovere facendo leva sui valori dell’affettività familiare e del rapporto con se stessi.
Trovo questo tipo di moralismo piuttosto falso, anche se è assai diffuso ed utilizzato. E’ un sistema per  “vendere” un prodotto basato sull’immedesimazione che ognuno di noi ha e che inconsciamente usiamo mentre guardiamo un film. E’ una tecnica che funziona e Saving Mr. Banks non fa eccezione, lavorando ai fianchi per tutta la pellicola e solo nelle ultime sequenze regala la stoccata finale. 
E’ tuttavia un buon film, diretto intelligentemente e con bravi attori.



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